Doppio traguardo per il team Gestioni Patrimoniali di Deutsche Bank Italia
Il team di Gestioni Patrimoniali di IPB Italia ha raggiunto nelle scorse settimane un doppio importante traguardo: €4 miliardi gestiti in mandati segregati e oltre €1 miliardo in Strategic Asset Allocation (SAA), che insieme al recente lancio della Strategic Income Allocation (SIA), hanno portato a fine luglio 2021 il book complessivo gestito dal Team ad oltre €5,1 miliardi.
Il team, guidato da Michele Bovenzi e parte della struttura CIO & Investment Solutions Italy diretta da Alessandro Ferretti, è da sempre al servizio di tutti i clienti di Deutsche Bank Italia - individui, grandi gruppi familiari, società, fondazioni, enti religiosi e istituzionali - con un’offerta che, nel corso degli anni, si è evoluta per soddisfare i cambiamenti nelle esigenze della clientela e per gestire, sfruttare e, se possibile, anticipare i cambiamenti di mercato.
Nel 2013 è stato tra i primi in Italia e nel Gruppo Deutsche Bank a strutturare un’offerta con filtro ESG e nello stesso anno, ha cominciato a fornire servizi di copertura sistematica tramite Risk-Return Engineering.
Nel 2018 ha ideato una famiglia di linee di prodotti in fondi ed ETF con soglia minima 20.000 euro per la clientela Affluent.
Nel 2020 ha creato le prime soluzioni “externally managed” per clientela istituzionale.
In occasione del lancio della regolamentazione europea SFDR, il team ha rafforzato la propria leadership in tema ESG con due linee di gestione patrimoniale (GP) Articolo 8. Sullo stesso filone, il team è l’unico in Italia a poter vantare la certificazione di Nummus.Info, che ha valutato gli strumenti finanziari presenti in portafoglio, il processo di investimento, le restrizioni e le esclusioni conformi con i principi e le linee guida emanate dalla Conferenza Episcopale Italiana. Entro la fine del 2021, l’offerta ESG si estenderà ancora, facendo diventare buona parte dell’offerta GP Articolo 8.
Questo traguardo si inserisce in una storia di successo del team di Gestioni Patrimoniali, che grazie al focus sulla trasparenza e alle continue innovazioni, ha ottenuto per due anni consecutivi il riconoscimento «Miglior gestore patrimoniale italiano», assegnato dall'Istituto Tedesco di Qualità e Finanza. Inoltre, tutte le linee di gestione sono superiori o in linea al proprio benchmark di riferimento, oltre ad essere tutte positive da inizio anno in valore assoluto (dati a fine luglio 2021).
Il team di Gestioni Patrimoniali di IPB Italia ha raggiunto nelle scorse settimane un doppio importante traguardo: €4 miliardi gestiti in mandati segregati e oltre €1 miliardo in Strategic Asset Allocation (SAA), che insieme al recente lancio della Strategic Income Allocation (SIA), hanno portato a fine luglio 2021 il book complessivo gestito dal Team ad oltre €5,1 miliardi.
Il team, guidato da Michele Bovenzi e parte della struttura CIO & Investment Solutions Italy diretta da Alessandro Ferretti, è da sempre al servizio di tutti i clienti di Deutsche Bank Italia - individui, grandi gruppi familiari, società, fondazioni, enti religiosi e istituzionali - con un’offerta che, nel corso degli anni, si è evoluta per soddisfare i cambiamenti nelle esigenze della clientela e per gestire, sfruttare e, se possibile, anticipare i cambiamenti di mercato.
Nel 2013 è stato tra i primi in Italia e nel Gruppo Deutsche Bank a strutturare un’offerta con filtro ESG e nello stesso anno, ha cominciato a fornire servizi di copertura sistematica tramite Risk-Return Engineering.
Nel 2018 ha ideato una famiglia di linee di prodotti in fondi ed ETF con soglia minima 20.000 euro per la clientela Affluent.
Nel 2020 ha creato le prime soluzioni “externally managed” per clientela istituzionale.
In occasione del lancio della regolamentazione europea SFDR, il team ha rafforzato la propria leadership in tema ESG con due linee di gestione patrimoniale (GP) Articolo 8. Sullo stesso filone, il team è l’unico in Italia a poter vantare la certificazione di Nummus.Info, che ha valutato gli strumenti finanziari presenti in portafoglio, il processo di investimento, le restrizioni e le esclusioni conformi con i principi e le linee guida emanate dalla Conferenza Episcopale Italiana. Entro la fine del 2021, l’offerta ESG si estenderà ancora, facendo diventare buona parte dell’offerta GP Articolo 8.
Questo traguardo si inserisce in una storia di successo del team di Gestioni Patrimoniali, che grazie al focus sulla trasparenza e alle continue innovazioni, ha ottenuto per due anni consecutivi il riconoscimento «Miglior gestore patrimoniale italiano», assegnato dall'Istituto Tedesco di Qualità e Finanza. Inoltre, tutte le linee di gestione sono superiori o in linea al proprio benchmark di riferimento, oltre ad essere tutte positive da inizio anno in valore assoluto (dati a fine luglio 2021).